Noi siamo per le nostre idee;non siamo interessati alle persone che vengono
nel nostro partito per fare salotto televisivo.
I nostri dirigenti, in quanto tali, devono essere i primi a credere nel nostro ideale di società civile.
E' ovvio che nel panorama politico nazionale il nostro posto è accanto al PDL:ma questo non vuol dire confluire ,con conseguente annientamento delle nostre idee;
se dobbiamo batterci insieme per una società migliore,deve essere fatto in un'ottica di alleanza rispettando reciprocamente le proprie identità culturali e politiche.
Per questo diciamo: "addio Santanchè e senza alcun dispiacere ,perché per molti di noi era ed è evidente che non appartieni alla nostra storia politica; cara Daniela noi siamo abituati ad affrontare a viso aperto gli avversari e soprattutto non siamo abituati a buttare fango addosso a chi poco prima si dichiarava di stimare e rispettare.Perciò va pure per la tua strada fatta di lustrini mentre noi continuiamo sulla nostra irta di ostacoli ed asperità che non ci hanno mai demotivato."
Al congresso nazionale del nostro partito voteremo convinti la mozione del nostro segretario Storace:anche se alcuni punti da lui toccati dovranno essere meglio discussi e meglio elaborati dall'insieme della segreteria nazionale.
martedì 30 settembre 2008
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2 commenti:
sono d'accordo quasi su tutto.
Non penso che la signora in questione abbia rappresentato un valore aggiunto per il partito.
Una domanda provocatoria :e se come segretario fosse nominata una figura più spendibile con i mass media , lasciando a Storace un compito di supervisore?
non disperiamo, il sole risorge: buon natale
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